Pieter Zandvliet è un pittore e disegnatore. Sicuramente il precursore di un nuovo tipo di arte, fautore di quella piccola scintilla che mancava all’arte stessa. Ossia, il suo tratto , i suoi soggetti i suoi colori sono nelle sue tele , capaci di concepire e di legare ed istaurare una forte relazione tra i vari stili , nel mondo del professionismo artistico. La sua maestria racchiude in sé più di una categoria e cioè , il disegno , lo stilismo, l’illustrazione ed il tocco ineffabile della grande arte . Le sue opere, che potremmo definire di congiungimento , rompono quindi quei sigilli settoriali ai quali siamo prettamente abituati , e ci spalancano le porte ad un nuovo stile che potremmo definire sostanzialmente come “ Ring art ” proprio per definizione come il famoso “anello mancante” nella storia dell’evoluzione umana. Oggetto da lui ritrovato . La sua oltre ad essere innovativa è un arte che ci tocca da vicino, la sua opera si esprime in un surrealismo del quotidiano ,che trova spazio oltre che sulle tele in acrilico e dalle dimensioni rigorose 100x100 centimetri, anche su oggetti di uso quotidiano. Ed anche questa innovazione ci spinge ad una riflessione a una nuova apertura mentale ,e cioè che la grande arte e le grandi opere pittoriche, possono quindi trovare spazio ovunque . Non solo appese ad un muro ed asettiche . Ma in questo novo millennio,si emancipano. Opere, quindi che possono essere ammirate ovunque , in qualsiasi luogo , abbellendo e rendendo più colorata ,la nostra, spesse volte grigia quotidianità .
F.B.W